Cristiano Pellizzaro
per RadioCityTrieste (pubblicato il 24 luglio 2025)Foto di Maicol Novara
UDINE – Italia, anni '90, nel nostro paese la musica stava attraversando un buon periodo.
Un certo fermento, sparso
in tutto lo stivale, aveva visto farsi spazio qua e la, band interessanti e
destinate a lascare un segno (a tal proposito vi segnalo il testo Storie e Cronache di Rock Italiano scritto
da Federico Linossi, edito da Arcana). A Napoli, da sempre culla di una certa
cultura e tradizione musicale, in quel periodo si formavano i 99 Posse, che andavano ad affiancarsi ai
già presenti Almamegretta e Bisca, tutti nomi che avrebbero lasciato
un'impronta profonda, tutt'ora esistente e, a distanza di anni nulla è andato
perso oppure scordato.
Ovviamente l'età anagrafica
ha una certa importanza in questo caso, ma ciò non significa che la "stagionatura"
sia sinonimo di muffa, anzi, tutt'altro.
Chi all'epoca c'era, e
conserva un ricordo ancora molto vivo, certamente non sarà rimasto deluso da
questo concerto evento organizzato da Folkest,
arrivato alla sua quarantasettesima edizione sul colle del Capoluogo friulano.
E vi dirò vi più, in
quanto essendo questa una rassegna dedicata alle culture ed etnie di tutto il
mondo, il concerto dei 99 Posse non poteva essere scelta più azzeccata per
questa manifestazione.
Con i riflettori sempre
puntati sullo storico Luca Persico, 'O Zulù, la band partenopea ha
rigurgitato sul pubblico (tanto per tirare in ballo il titolo di un loro
cavallo di battaglia), Reggae, Rap, Hip Hop, Rock e musica tradizionale,
contaminata da coinvolgenti sonorità mediterranee e squisite elettroniche che
abbiamo sentito produrre dal maestro Marco
Messina.
Se poi mettiamo in conto
anche gli essenziali ed ammalianti giochi luci che ben si sposavano con tutto
il contesto, beh, il numeroso pubblico presente, di differenti fasce d'età, è
andato letteralmente in delirio.
Dalle nostre parti,
forse, non sono passati tante volte, e i miei ricordi mi riportano ad un loro
concerto, negli anni d'oro, in un paesotto poco fuori Trieste per il tour di Cerco tiempo ma, purtroppo ammetto che
non li avevo mai visti prima dal vivo.
Questo mio battesimo con
i 99 Posse non è stato affatto deludente, anzi, sono rimasto piacevolmente sorpreso,
compiaciuto, ho ballato, mi sono divertito: questo si è che è stato un concerto!
E penso già di poter dire
che, probabilmente sarà stato uno dei più belli di questa annata.