venerdì 27 giugno 2025

MASSIVE ATTACK - Gorizia, martedì 24 giugno, Arena Casa Rossa

 








Cristiano Pellizzaro per Radio City Trieste (pubblicato il 27 giugno 2025)

Foto di Simone Di Luca


GORIZIA – Alla fine di questo concerto, con il pubblico che abbandona l'Arena in modo composto ed ordinato, percepisco che qualcosa, dal palcoscenico, è arrivato alle persone.

Solitamente, al termine di ogni esibizione, il defluire della fiumana di gente, che si raduna in eventi di questo tipo, è sempre accompagnata da un vociare di sottofondo che, però, questa volta non percepisco.

Anche grazie all'ottimo piano di gestione del traffico messo in atto da parte della macchina organizzativa per questa occasione, non ci sono congestioni veicolari, il traffico è ordinato, e questo amplifica il mio stato riflessivo su quanto ho appena avuto modo di vedere e vivere.

Mi sento infatti come se mi fosse arrivato un pesante pugno nello stomaco, un ceffone che mi sveglia e che mi fa male, non tanto per quanto è stato svelato, ma per quanto sto vivendo, senza darci (purtroppo) la giusta considerazione.

Non sempre infatti, quando finisce un concerto, si è pronti a dare un giudizio o fare un commento, e non sempre è detto che uno spettacolo musicale sia solamente un'esplosione di note e luci per un pubblico in delirio.

I Massive Attack si sono messi nuovamente in tour con uno spettacolo tecnologico, moderno e di forte impatto sociale e riflessivo.

Non nuovi a questo genere di cose, hanno addirittura tradotto in italiano i testi dei messaggi proiettati a sfondo palco, e coinvolto il pubblico catturando singolarmente svariati volti dei presenti, per poi utilizzarli sullo schermo per una pioggia di foto identificative, associate ad un ipotetico ruolo nella società per ogni persona individuata.

Ma chi sono questi Massive Attack di cui stiamo parlando, il cui nome suonerà familiare a parecchi, nonostante il loro genere musicale non sia proprio commerciale?

Considerati i pionieri del Trip Hop, con la fusione in un unico bacino anche altri generi come il Dub, Soul, Elettronic ad Ambient, dalla città natale di Bristol hanno dato vita a sonorità sognanti, capaci di avvolgere l'ascoltatore e traghettarlo in situazioni di profondo stato onirico, al limite del fantastico.

Avari di produzioni discografiche (solo cinque a partire dal 1991, di cui l'ultima risalente a quindici anni fa), riappaiono regolarmente per sconvolgenti tour richiamando migliaia di persone.

Chissà in quanti, tra i presenti di questa sera, potranno vantare di averli visti sul finire degli anni '90 nell'allora Club del Rototom di Pordenone.

All'epoca lo spettacolo rientrava nel tour di Mezzanine, e stando alla memoria di chi c'era, contrariamente a quanto è accaduto oggi, si era trattato di una "tradizionale esibizione musicale", e non uno spettacolo forte e riflessivo.

Lo spettacolo organizzato da FVG Music Live e VignaPR, in collaborazione con PromoTurismoFVG, il GECT GO ed il Comune di Gorizia, e rientrante nella serie di eventi GO!2025, rassegna che unisce le città di Gorizia e Nova Gorica sotto lo stesso titolo di Capitale Europea della Cultura, ci ha permesso di ammirare sul palco dell'Arena Casa Rossa di Gorizia, i due Massive Attack, Del Naja e Daddy G, assieme a tutta la loro truppa, compresa Elizabeth Fraser.

La cantante, autentica sorpresa in questo tour e storica voce del brano Teardrop (eseguita anche a Gorizia), ci ha pregiati della sua presenza sul palco in diverse occasioni.

Tra queste, assolutamente da menzionare, l'esecuzione di Song to the siren, cover di Tim Buckley, eseguita in stile This Mortal Coil, come già avvenuto nel 1984 quando la cantante dei Cocteau Twins aveva preso parte al progetto di Ivo Russel dell'etichetta 4AD.

Dopo novanta minuti di elettro shock artistico, i musicisti si congedano da un pubblico stordito. Nessun bis in programma, e nessuno osa chiederlo.

Inutile essere come gli altri, perchè questo spettacolo non è stato come gli altri.



GO!2025 : per l'elenco completo degli eventi della rassegna, si inviata a consultare il programma al sito www.go2025.eu







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