di Cristiano Pellizzaro per RadioCityTrieste (pubblicato il 20 gennaio 2020)
TRIESTE – Non è facile che dalle nostre parti ci sia la possibilità di
assistere ad una serata TeatroMiela ha sempre delle belle cose in cartellone, soprattutto quest’anno che
le sue attività compiono trent’anni e di conseguenza, per poter festeggiare in
modo adeguato, l’organizzazione ha ben pensato come ogni anno di curare la
scelta degli artisti da proporre in modo da soddisfare ogni genere di pubblico.
Ecco che come prima serata (rientrante nella rassegna Miela Music-Live), arriva direttamente dalla capitale austriaca di
Vienna Richard Dorfmeister, uno che certamente
non ha bisogno di presentazioni.
come
questa. Purtroppo non siamo abituati a questo genere di eventi. Fortunatamente il
come
questa. Purtroppo non siamo abituati a questo genere di eventi. Fortunatamente il
Dopo un doveroso e buon set triestino di riscaldamento a cura di Jazza/Electrosahcer durato circa un'ora,
il professore è pronto a salire in cattedra per impartire una di quelle lezioni
musicali a suon di bit che difficilmente si potranno dimenticare. Un autentico
evento di richiamo organizzato come party di inaugurazione della trentunesima
edizione del Trieste Film Festival e
ospitato per l'occasione nel teatro posto sulle rive cittadine per la prima
assoluta in città di questo guru della dancefloor.
L'esibizione proposta da Dorfmeister, si è sviluppata in un interessante
set da “dancefloor oriented” in equilibrio perfetto tra raffinate atmosfere
elettroniche e musica “colta”, eseguita in solitaria questa volta e non assieme
al vecchio compagno di avventure PeterKruder. I due, sin dai primi anni ’90, hanno rivisto le regole del gioco
segnando il sentiero delle nuove sonorità divenendo un autentico punto di
riferimento per gli amanti del genere e remixando brani di nomi famosi della scena
Rock Pop mondiale, mentre risale al 1993 la fondazione della pregiata etichetta
G-Stone Recordings della premiata
ditta Kruder & Dorfmeister
appunto.
La serata sembra non voler finire mai, il numeroso pubblico apprezza e
dall'altro del palco il nostro incantatore ricambia il calore del pubblico con
un esibizione di circa tre ore, durante le quali si sono potute ascoltare
diverse influenze musicali.
Non c'è male come inizio per i festeggiamenti del terzo decennale del
teatro Miela. Ne vederemo delle belle. In arrivo i Les Négresses Vertes sabato 15 febbraio e tanti altri ancora.
Programma completo sul sito del teatro www.miela.it.
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