mercoledì 31 agosto 2016

Parola di Geco (n° 05 - settembre 2016)

A cura di Cristiano Pellizzaro
latanadeigechi.blogspot.com
www.radiocitytrieste.it (ogni giovedì alle ore 13.00)

Di ritorno dalle vacanze già da un po' di tempo, con il mese di settembre siamo pronti a continuare con il nostro viaggio lungo i sentieri poco battuti della nostra amata musica.
Un argomento che vorrei trattare in apertura questa volta riguarda la Rock and Roll Hall of Fame, il tempio della musica dove gli artisti vengono accolti con cerimonia ufficiale venticinque anni dopo la pubblicazione della loro prima incisione discografica. Anche un semplice appassionato però può accedere all’Olimpo musicale contribuendo all’arricchimento dei loro archivi. Se siete collezionisti o possedete una notevole quantità di materiale interessante e temete per il destino dei vostri gioielli, potete decidere di donarlo per questa vasta raccolta che stanno meticolosamente mettendo assieme. Gli interessati possono visitare il sito rockhall.com e alla sezione Library and Archives, informarsi e conoscere meglio l’obbiettivo della missione dello staff guidato da Andy Leach.
Batteristi e percussionisti ai quali non spaventa il fai da te, ora scrivo per voi. Digitate su Google “lukarocco the drum club” e accedete al primo link della lista. Apprezzerete le istruzioni che questa pagina web vi fornisce per fabbricare alcuni strumenti in modo semplice e risparmiando, utilizzando anche materiali musicalmente poco convenzionali. Quindi adesso raccogliete tutte le informazioni e i materiali necessari che il divertimento non mancherà di certo.
Rimanendo in tema di strumentazione vi siete mai chiesti come vengono prodotte certe sonorità nei film dell’orrore? Uno strumento chiamato Waterphone, che solo a vederlo vi turberà, è un aggeggio metallico da suonare in svariati modi. Waterhpone.com è il sito dedicato a questo curioso strumento inventato e realizzato da Richard Waters, così come altri oggetti musicali che troverete sullo stesso sito.
Proseguendo con il tema dei musei musicali iniziato il mese scorso, questa volta andiamo a Bruxelles capitale del Belgio, patria di Django Reinhardt e Adolphe Sax inventore dell’omonimo strumento. Il Museè des Instruments de musique, ospitato in un palazzo Art Nouveau le cui ringhiere rappresentano dei pentagrammi con tanto di note, mette in mostra in tutta la sua bellezza una vasta raccolta di strumenti musicali provenienti da tutto il mondo e ripartita su quattro piani. Assenti le solite didascalie dalle teche espositive, ad accompagnarvi ci penserà un audio guida di sola musica che cambierà tema automaticamente davanti ad ogni strumento grazie ad un sistema infrarossi. Sorprendente lo spazio dedicato alla vasta raccolta strumentale della famiglia delle cornamuse e zampogne. Interessante la sezione dedicata agli strumenti del 1900. Ricca la raccolta dei sassofoni, alcuni dalle forme bizzarre, che circondano una copia dello storico brevetto del 1846. mim.fgov.be
Se volete fare un bel regalo a qualcuno allora eccovi un sito dedicato alle immagini da appendere al muro: allposter.it. Nella sezione musica ricercate ciò che più vi piace. Certe immagini sono veri scatti d’autore e quindi non il solito poster da cameretta. Trovate pure riproduzioni di placcati originali di concerti d’epoca. Davvero un’idea per un regalo originale come vi ho accennato poc'anzi.