di Cristiano
Pellizzaro per RadioCityTrieste (pubblicato il 18 ottobre 2022)
foto di Renzo Bertasi e Rosario
Varsaica
Sarà che sto diventando pigro, oppure la causa possono essere i miei gusti in ambito musicale, ma sta di fatto che difficilmente, oramai, riesco a provare soddisfazione quando ascolto un nuovo disco. In certi casi può capitare addirittura che mi risulti difficile completarne l'ascolto.
Fortunatamente non è sempre così e
talvolta capita ancora di scoprire qualche piccola gemma nascosta nella folta
vegetazione della giungla musicale, e rimanerne affascinati, e Puls-e è stata
quell’inaspettata sorpresa capace di riempire quel vuoto che ogni tanto viene a
crearsi.
Ad essere sinceri, l’artefice
dell'opera è partito avvantaggiato. Sapevo fosse un percussionista, lo avevo
già sentito e visto in azione quattro anni fa a Trieste, in una ventosa e
fredda serata di inizio luglio, per il battesimo di quell’edizione del Trieste
Loves Jazz.
La scorsa estate invece nel Parco del Museo Sartorio, sempre per la medesima rassegna, a presentare questa sua opera prima in un solo live set, immerso in una miriade di strumenti.
La musica, e soprattutto le
sonorità di Doc Mabal, al secolo Maurilio Balzanelli, mi hanno
rispedito indietro con memoria e sensazioni, al finire di quegli anni ’90
quando avevo iniziato a suonare e stavo scoprendo generi musicali coinvolgenti
e fuori dai soliti schemi.
Immediatamente mi sono ricollegato
agli ascolti dei Tuu di One Thousand Years, degli O Yuchi
Conjugate, di Peyote e ad alcuni fantastici tribali dei primi dischi
degli Ozric Tentacles.
Un giudizio di parte il mio, non
lo nego, ma rimane il fatto che fortunatamente c’è ancora chi sceglie di
proseguire per la propria strada per poi sorprendere.
Nella vita Maurilio Balzanelli
ha cullato, cresciuto e fatto maturare le sue due passioni centrando, in questo
modo, i suoi obbiettivi, ovvero la medicina (è un medico di professione) e la
musica, seguendo il percorso ritmico delle percussioni.
Trasferitosi a Trieste da
adolescente, ha suonato la batteria nei Luc Orient, coltivando amicizie
e contatti rimasti saldi anche dopo il suo trasferimento in Veneto, sul lago di
Garda, dove tutt’ora risiede.
Ed ora, finalmente, per lui è
arrivato il momento di presentare Puls-e, la sua creatura, sua
opera prima, davanti alla quale è impossibile rimanere indifferenti ed
impassibili.
Per quarantuno minuti Doc Mabal,
ci presenta un quadro completo del suo percorso e lo fa con meticolosa e
certosina precisione.
In Puls-e nulla è lasciato
al caso, e tutti gli strumenti sono suonati, da lui stesso, dal vivo, senza
mandare in loop alcun take.
Dopo una breve intro dal
titolo Octopus, il disco si rivela in tutta la sua bellezza con la
seconda traccia Bolle, brano nel quale dei flauti andini ci fanno
fluttuare, in una sorta di anticamera propiziatoria, prima di intraprendere il
nostro viaggio.
Da questo momento il percorso si
snoda attraverso ritmi Afro, scanditi da brani come Azalai, fino
ad approdare nelle terre dei ritmi caraibici e del Samba con
il brano Farra.
Un’avventura sonora durante la
quale si delineano immaginarie conformità di paesaggi esotici, i cui confini,
lontani nel tempo, vengono tracciati grazie alla musica creata con
innumerevoli strumenti a percussione, campane, piatti e crotalini, e le melodie
percussive di Log drum e Tank drum.
Un viaggio mitico e dal sapore
atavico, eseguito in silenzio e con il massimo rispetto, seguendo il percorso
indicato da Shangò, nostra divina guida in queste terre.
Undici sono le tappe di questo
nostro pellegrinaggio, fino all’apoteosi finale che viene raggiunta con Eruption.
Un crescendo la cui esplosione
finale si manifesta per mano dello stesso Orisha che suona l’ultimo
profondo e ridondante colpo di tamburo a conclusione del viaggio, ponendo un
sigillo al varco d’accesso di questo mondo, un sigillo che verrà tolto, dalla
stessa divinità, all’inizio del prossimo ascolto.
Sabato 22 ottobre, presso
gli studi di Radio City Trieste, Maurilio Balzanelli presenterà Puls-e.
A partire dalle ore 14.00,
sarà ospite de Il Geco nella sua trasmissione Fronte del Palco.
Repliche giovedì 27 alle ore
10.00, e sabato 29 alle ore 14.00.
Contatti Maurilio Balzanelli
Mail: mbalzanelli@libero.it
Profilo Fb:
https://www.facebook.com/doc.mabal