Cristiano Pellizzaro per RadioCityTrieste (pubblicato il 04/05/2018)
Fotografie di Simone Di Luca
E
così, per la prima volta Alessandro
Mannarino è passato per Trieste. Un evento atteso sia da fan, sia da artisti
della scena musicale locale, che non è stato difficile individuare tra il
pubblico nonostante la consistente affluenza. E non c’è neppure di che
sorprendersi di tutto questo dato che il protagonista della serata finalmente
si sarebbe esibito in questa città che per troppo tempo è rimasta fuori dei
suoi itinerari. Ghiotta occasione quindi per tutti per poter assistere al
concerto di una delle figure più interessanti tra i cantautori italiani
attualmente sulla scena nazionale. Ma quanto tempo è passato dalle sue prima
apparizioni e da quei primi passaggi in radio quando si faceva conoscere con Elisir d’Amor che purtroppo non è stata
inclusa nella scaletta dei brani? Forse la maturità artistica per Mannarino non
è ancora arrivata, ma penso non sarà tanto distante. Ritengo sia solo questione
di tempo, e l’ultimo lavoro Apriti Cielo
dal quale sono stati suonati svariati brani durante la serata, e l’impostazione
concettuale di questo tour L’Impero crollerà, ne sono la conferma.
Durante
le due ore intense di spettacolo Mannarino ha ripercorso la sua carriera e
stregato il pubblico mediante le storie narranti di personaggi e situazioni che
ben si sono incastonate con l’allestimento di scene e luci, ricreando
situazioni e atmosfere assaporate con l’ascolto dei dischi e per questa
occasione musicate da otto elementi presenti sul palcoscenico, tra i quali si
sono potuti notare gli ottimi fiati (sassofoni e fluati) di Renato Vecchio, le belle percussioni di
Daniele Leucci e la coinvolgente ed
evocativa voce della brava Lavinia
Mancusi, anche al violino e percussioni.
Il
pubblico scalpita sia in platea che sugli spalti, non vede l’ora di potersi
scatenare, e così sulle note di Animali,
quando dal palco giunge l’invito ad alzarsi, la gente non si fa pregare e dà
vita alla festa sino alla fine riempiendo la sala di ovazioni.
Non
poteva andare meglio questo debutto regionale di Mannarino andato in scena al Teatro Politeama Rossetti di Trieste,
organizzato assieme a Vivo Concerti
e VignaPr. Una prima cittadina che ha
lasciato il segno. E la sete di altri spettacoli di Mannarino si sta già
facendo sentire.
Nessun commento:
Posta un commento