Cristiano Pellizzaro per RadioCityTrieste (pubblicato il 03/04/2017)
Immagine da www.miela.it
Nei lontani anni '80 a Firenze
succedeva qualcosa di inaspettato e di veramente bello. Una primavera destinata
a lasciare il segno negli anni a venire per quanto riguardava l'arte in
generale, anche se il solco più grosso del quale è rimasto il segno riguarda
sicuramente la musica. Diversi i nomi che sino ad oggi sono ancora sulla bocca
di tutti, anche se molti della corrente artistica del tempo che fu hanno cambiato
strada e si sono accasati verso poltrone ben più remunerative. Tutto questo è
stato raccontato in un bellissimo libro del 2003 dal titolo Frequenze Fiorentine-Firenze anni '80, scritto da Bruno Casini.
Molto interessante anche il cd con libretto dal titolo Firenze Sogna! del 1993, forse non facile ormai da recuperare. Da
questa mischia sono venuti fuori i Diaframma,
band nata come tutte le altre a seguito dell'arrivo delle varie ondate musicali
dal Regno Unito o da oltre Oceano, ma poi evolutasi con un'identità propria
ancora oggi presente e contraddistinta dai testi delle varie canzoni. Guidati
dallo storico Federico Fiumani
(voce, chitarra, autore delle liriche e unico elemento rimasto dalla prima
ora), i Diaframma vantano una discografia molto ampia dalla quale spicca il
disco di debutto Siberia, ancora oggi
considerato come uno dei migliori dischi della musica italiana. Chiaramente
a tanti anni di distanza per diversi e ovvi motivi non è più la stessa cosa e
questo lo sappiamo tutti, ma ne è valsa la pena riempire il Teatro Miela per
questo concerto della durata di due ore e conclusosi con ben tre brani fuori
programma. La storica Amsterdam, Diamante
grezzo, Mi sento un mostro, La mia ragazza dorme la domenica mattina e Ultimo
boulevard sono solo alcuni dei brani eseguiti durante la serata che per
stessa ammissione di stanchezza del frontman dal palco, ha leggermente calato
d'intensità per poi recuperare notevolmente alla fine con alcuni tributi come La canzone dell'amore perduto di Fabrizio De Andrè e See no Evil dei Television. Dopo il bellissimo concerto dei Tuxedomoon dello
scorso novembre, ecco un ulteriore perla ritornare in città a ben sette anni di
distanza dall'ultima esibizione che allora si svolse in un club. Quella volta sulle
note finali del set Fiumani salutò il pubblico dicendo "Siamo solo uno dei
tanti gruppi Rock in circolazione. Mi dispiace di avervi deluso." Ma
nessuno avrà mai pensato questo. E lui lo sa.
Diaframma - Trieste, 31 03 2017 - Teatro Miela I/II
Diaframma - Trieste, 31 03 2017 - Teatro Miela II/II
Diaframma - Trieste, 31 03 2017 - Teatro Miela I/II
Diaframma - Trieste, 31 03 2017 - Teatro Miela II/II
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